#Alessandro Asta
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Archeologia / Bibione antica, la Villa di Mutteron restituisce nuovi mosaici e reperti: domani visite guidate allo scavo
Archeologia / Bibione antica, la Villa di Mutteron restituisce nuovi mosaici e reperti: domani visite guidate allo scavo Primi risultati della nuova campagna. La zona residenziale della villa romana è più estesa di quanto si pensasse.
Redazione Lo scavo archeologico della villa romana di Mutteron dei Frati, situato all’interno della Valgrande di Bibione, in provincia di Venezia, continua a “parlare” all’equipe che sta lavorando alla seconda campagna di indagini; la stessa equipe è pronta a condividere con il pubblico il patrimonio di conoscenza che sta emergendo dall’unica testimonianza ben conservata degli insediamenti che…
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#Alessandro Asta#Alice Vacilotto#Bibione#Bibione antica#Dirk Steuernagel#età romana#In evidenza#Maria Stella Busana#mosaici#Tarda Antichità#tardo-impero#tardoantico#Università di Padova#Università di Regensburg#Venezia#Villa di Mutteron dei Frati#villa romana
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Acerbi e Buongiorno: 🛡️ i giganti della difesa in Inter-Napoli! Prestazioni da urlo per fermare gli attacchi avversari. 👏 Acerbi annulla Lukaku, mentre Buongiorno è un muro contro Lautaro! 💪 Una lezione di difesa! #InterNapoli #SerieA #Calcio ⚽️ #fantacalcio #cfp #cassinafantapro
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Raduno Nazionale Paracadutisti italiani 2023 ad Asti
Asti accoglie nel weekend del 24 e 25 giugno il XXIX Raduno Nazionale ANPd’I – Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, che per tre giorni porterà in città quasi 10.000 paracadutisti da tutta Italia e migliaia di simpatizzanti, desiderosi di ammirare le evoluzioni dei paracadutisti della Folgore nei cieli di Asti. Il Raduno, già definito quello della Ripartenza, prende il testimone dal Comune di Vittorio Veneto, che aveva ospitato l’ultima edizione nel 2018 e torna in Piemonte dopo 52 anni, infatti l’ultima edizione piemontese si era tenuta a Torino nel 1971. Gli eventi più attesi sono i lanci spettacolari dei paracadutisti dell’ANPd’I e della brigata Folgore e la sfilata che domenica 25 giugno riempirà le strade di Asti di tricolori e di baschi amaranto, menrre il cielo di Asti si colorerà con le bandiere che scenderanno dal cielo da 1500 metri di altezza insieme a quelle del Comune di Asti, della Fondazione Asti Musei, Coldiretti Asti e del Collegio Rettori del Palio di Asti. Da non perdere il lancio di sabato 24 giugno che porterà nei cieli della città la bandiera più grande d’Italia, 1600 metri quadrati una volta spiegata e 135 chili di peso, realizzata dopo tanti mesi di lavoro, grazie al colonnello in congedo Paolo Filippini, senese di nascita, più volte campione del mondo e pluricampione italiano di paracadutismo sportivo. Attesissimo il lancio del sergente astigiano Alessandro Binello del Centro Sportivo Esercito brigata Paracadutisti, che il 23 aprile ha conquistato l’argento ai campionati mondiali di paracadutismo indoor in Slovacchia. Anche il Palio di Asti, noto in tutto il mondo, ha voluto rendere omaggio ai paracadutisti, ifndatti sabato 24 alle 20.30 sfilerà per le vie del centro una rappresentanza del Palio, borghi, rioni e comuni, alla presenza del Capitano del Palio e degli sbandieratori del gruppo ASTA. Tutto il territorio astigiano si prepara ad accogliere il raduno e per questo anche le Pro Loco saranno presenti a formare la più grande osteria a cielo aperto del mondo. 17 Pro Loco, radunate in Piazza Campo del Palio, dove serviranno le loro specialità gastronomiche accompagnate dai vini piemontesi selezionati e proposti da Coldiretti Asti. Sabato e domenica cittadini e turisti potranno assistere ai concerti delle bande dei corpi militari. Il Raduno di Asti sarà l’occasione per raccontare i protagonisti di questo straordinario Corpo Militare, come gli astigiani Generale Frattini e Generale Monticone e il sacrificio della allora Divisione Folgore, tra le sabbie del deserto nordafricano di El Alamein, il 23 ottobre 1942, dove i soldati inglesi resero l’onore delle armi ai paracadutisti italiani sopravvissuti all’epica battaglia e il raduno annuale è le memoria di questo importante evento. Anche per questo la città avrà l’onore di ospitare il picchetto armato della bandiera di guerra della Folgore, per rendere omaggio, oltre alla rappresentanza del Governo Italiano. Il XXIX Raduno Nazionale ANPD’I è stato realizzato grazie all’impegno del comitato organizzatore, del Consigliere Nazionale 1° Gruppo Enzo Gulmini, del Proboviro 1° grippo Ivo Fornaca e del Vice Presidente della sezione ANPD’I di Asti, Massimo Cognolato. L’evento è realizzato con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Asti, Comune di Asti, Fondazione Asti Musei, Coldiretti Asti e con la sponsorizzazione di Banca di Asti. Read the full article
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Așa este viața. Te ia când sufletul tău este încă adormit și seamănă în interiorul tău o imagine, sau un miros sau un sunet pe care nu le mai poți uita niciodată. Și asta a fost fericirea. Afli mai încolo, când este prea târziu și ești deja, pentru totdeauna, în exil: la mii de kilometri distanță de acel sunet, de acel miros, de acea imagine. În derivă... Alessandro Baricco
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Storia di una sottomessa- Il diario di un'ossessione sessuale 🔞🔴
CuordiPoeta/Wattpad
Capitolo 8 (p.1) 🔞🔴
Sento una sveglia che suona, ma non riconosco il suono del mio cellulare. Un calore infuocato mi invade in tutto il corpo e non appena riprendo lucidità mi rendo conto di non essere sola nel mio letto.
Mi alzo di soprassalto appena intuisco che Alessandro è qui con me.
"Che cazzo ci fai qui?"
Lo strattono e lui mugugna infastidito, ma non gli do tregua.
Se ne deve andare prima che mia madre, o peggio mio padre, lo trovi qui.
"Bel modo di dare il buongiorno... e io che mi aspettavo un bel pompino. Povero illuso." La sua voce inconfondibile mi fa tremare e inizio a sentire improvvisamente caldo.
Finalmente apre gli occhi e il suo sorriso mi fa ammorbidire.
"Devi spiegarmi perché sei qui!"
"Taci. Io faccio il cazzo che mi pare!"La sua rabbia mi sta facendo eccitare e innervosire contemporaneamente e il mio corpo sta fremendo.
"Tu sei pazzo!"
"Più che pazzo oserei dire psicopatico..." mugugna strizzandomi l'occhio e toccandosi il pene per farmi intuire l'effetto che gli faccio.
"Stronzo!" esclamo fingendosi scioccata, in realtà sono contenta di vederlo anche se il fatto di trovarlo qui mi inquieta e non poco.
"Non sai quanto! Ma lo scoprirai presto..." ribatte malizioso mentre noto che è vestito di tutto punto per andare a lavoro.
Deve essere venuto qui intorno alle 7.00. proprio l'orario in cui i miei genitori escono di casa per recarsi a lavoro.
Intanto lui si alza dal materasso e mi fissa vestita del mio solo pigiama striminzito estivo.
Mi sbatte al muro e intrappola le mie mani con le sue, portandosi a un soffio dalla mia bocca.
"Inginocchiati." ordina.
"Succhiamelo."
Si libera l'erezione dai pantaloni e senza che io potessi rendermene conto me lo infila in bocca.
Godo mentre lo vedo annaspare per l'eccitazione e inizio a succhiarglielo forte.
"Cazzo, che pompini che fai, Emma! Regalavi questo ai falliti dei tuoi ex?" ruggisce fremendo per le mie leccate.
La sua asta è dura come il marmo, le sue vene sono gonfie e godo già all'idea che sentirò tutto questo ben di Dio pompare dentro di me.
Sta per venire lo sento, ma mentre sta per cedere all'orgasmo sposta selvaggiamente la mia bocca dalla sua erezione.
Adesso è lui a guidare il gioco.
Lui mi scosta le mutandine con le dita, arrotolando i pantaloncini sui fianchi.
Sento il suo respiro pesante e ansima nel mio orecchio in preda all'impazienza. Mi solleva sbattendomi contro il muro, tenendomi stretta con le mani sui fianchi, e mi scivola dentro con forza.
Fa scivolare le sue mani sulla schiena nuda, provocandomi brividi di eccitazione, di sconvolgimento.
Lui viene in un orgasmo che lo fa tremare marchiandomi con il suo seme ovunque.
Anche io sto per venire ma poi esce all'improvviso e mi priva del mio orgasmo.
Ma che cazzo gli prende questa mattina?
"Quest'oggi ho una prova per te..." mi dice mentre si sistema la cravatta.
"Piegati."
Mi piego verso il muro ipnotizzata dalla sua voce roca e sensuale.
"Allarga le gambe da brava troietta. Adesso ti spiego cosa dovrai fare..."
"C-cosa?"
"Questa mattina abbiamo una riunione e come sai, saranno presenti solo uomini e ti guarderanno tutti perché sei una gran figa..."
Sento che sta prendendo qualcosa dalla tasca della giacca.
"Sarai eccitata per tutta la riunione, ma non per loro, Emma. Solo per il tuo padrone."
Alessandro inizia a infilarmi qualcosa di freddo nella vagina.
"E in più non indosserai le mutandine."
È una sfera. Oh cazzo! Una di quelle cose che si vedono solo nei film porno!
La spinge fino in fondo, facendomi gemere dal piacere.
Come potrò mai affrontare una riunione con soli uomini, senza mutande e con delle sfere che si muovono dentro la mia vulva?
"Oddio, ma come faccio a concentrarmi? E se poi mi scivolano? Non ci voglio neanche pensare! Morirei dall'imbarazzo." gli dico, mettendomi le mani in faccia.
"Quando ti alzi e cammini, devi stringere la tua fighetta. Quando ti siedi, accavalla le gambe e godi per il tuo padrone."
"N-no ci riesco." balbetto.
"E invece sì che ci riesci. Dopo la riunione saprò ricompensarti per questo sacrificio. Ecco perché adesso non verrai."
"Ma..."
"Niente ma Emma. Ti voglio vogliosa quanto ti fotterò. Voglio che tu impazzisca e che desideri di essere scopata anche davanti a tutti quegli uomini. Non lo farò, ma lo immaginerò mentre siamo in riunione."
"No, cazzo! Io lo voglio già dentro e so che oggi mi farai morire. Non so come farò ad aspettare. Sono troppo eccitata!"
Lui mi ignora ed esce dalla mia camera da letto. Ci rechiamo a lavoro autonomamente anche se avrei preferito di gran lunga essere accompagnata da lui.
Cammino piano, per paura che le sfere mi scivolino via. Per fortuna, la sala è di fronte al mio ufficio.
Mi siedo subito e accavallo le gambe. Mi sento le cosce bagnate dai miei umori: spero che gli altri non si accorgano di nulla.
Entrano nella stanza sei uomini, uno più bello dell'altro, tutti giovani della mia età o poco più e affascinanti.
Ecco perché Alessandro mi ha fatto questo, brutto figlio di puttana! Vuole mettermi alla prova!
Mi guardano con l'acquolina in bocca e mi stanno mangiando con gli occhi.
"Signori, possiamo iniziare." dichiara Ale.
Cominciano a discutere e io prendo appunti freneticamente anche se la vagina mi pulsa.
Ogni tanto alzo la testa e noto che molti degli uomini presenti nella sala mi guardano il seno e poi abbassano lo sguardo verso le gambe. Sento che mi desiderano e questo mi fa eccitare sempre di più.
Mentre parla a volte mi tocca le gambe, penso senza malizia, forse perchè gesticola molto.
Ad ogni modo, la riunione va in pausa e lui si avvicina a me assetto di rabbia e sesso.
"Ti stavano guardando ed è chiaro che vogliono scoparti ma tu sei la mia puttana, Emma, e fra poco te lo ricorderò. Ho visto com'eri eccitata dal fatto che tutti in questa stanza ti guardavano e ti volevano. Vuoi che ti fottano, eh?"
"No, voglio che mi fotta tu e lo sai."
gli ricordo.
"Ti accontento subito troietta." mo butta sulla scrivania scaraventando tutti i fogli per terra.
"Non qui, potrebbero tornare da un momento all'altro!"
Tento di riprendere nuovamente fiato dalla sua lingua selvaggia, l'ansia e la paura mi tolgono il respiro.
Chino il capo all'indietro e la mia mente freme di desiderio, mi è mancato davvero troppo tutto ciò.
Il fiato diventa corto, divarico le gambe per farlo entrare, cingendogli i fianchi e accogliendo la sua avanzata.
Lui espira bruscamente, strofinando la sua erezione d'acciaio contro la mia gonna zuppa.
"Al diavolo! Ti voglio, adesso!" biascico, poi afferra il bordo del tubino nero con le dita e li abbassa.
"Oh, Dio..." gemo sconvolta mentre il mio corpo è pronto ad accoglierlo.
"È dal primo giorno che sei arrivata qui che desidero possederti su questa scrivania." butta tutto ciò che si trova sopra la scrivania compreso la sua cornice di famiglia che si rompe cadendo a terra.
"E allora fallo prima che qualcuno ci scopra..."
Gli sbottono rapidamente la camicia, pronta a sentire il suo corpo su di me.
Lui si inumidiace il labbro inferiore con la lingua, guardandomi attentamente mentre gli accarezzo la piega peluria del suo petto.
"Sei preoccupata?"Deglutisco, la mia preoccupazione sta tornando a galla.
"Sì, certo. Non voglio essere scoperta a scopare con il mio capo..."
"Invece io credo di sì..." afferma lui con sguardo malizioso.
Mi il tubino dalle caviglie e mi da uno schiaffo sulla coscia mentre ritorna ai miei fianchi.
"Questo è per aver desiderato di essere scopata da quei mocciosi."
"Non è così..."
"Zitta!" grugnisce mentre si abbassa i boxer liberando la sua grossa erezione, che prende in mano e strofina sulla mia vagina con movimenti lenti.
Mi mordo il labbro troppo violentemente per sopprimere un gemito che avrebbe potuto essere sentito oltre i muri della sala riunioni.
Lo voglio disperatamente dentro di me.
"Credo che ti piaccia l'idea che qualcuno possa beccarti mentre ti scopo..."
Lo fisso, la mia mente è confusa dal desiderio e dall'eccitazione mentre mi figuravo le varie possibilità. Tutte erano umilianti, ma stranamente eccitanti quando immaginavo uno sconosciuto che entrava e vedeva Alessandro che possedeva ferocemente il mio piccolo corpo.
"No, neanche un po' ." mento.
Lui mi passa le dita tra i capelli, stringendoli forte fino a farmi rabbrividire.
I suoi modi duri, il controllo che esercita, se prima ero bagnata, ora sono fradicia.
"Sì, invece..."
Quelle parole pronunciate con voce roca distruggono il mio scarso aucontrollo
"Immagina la scena... tu che stai per venire... sei così vicina che non potremmo fermarci neanche se lo volessimo."
Il mio cuore martella immaginando la scena che aveva appena descritto.
"Cazzo, fallo, Padrone, prima che entri qualcuno."
Lui stuzzica la mia entrata con il suo pene. " Chiedimi scusa per avere desiderato altro Dio al di fuori del tuo Padrone."
"No."
"Chiedimi scusa e ti farò urlare, così tutti sapranno che ti ho scopata su questa svrivania"
Chiudo gli occhi e porto la testa all'indietro.
" Padrone, per favore... Ti prego. Scopami ora o..."
Lui si fa avanti di un millimetro.
Io tremo contro di lui, desiderando di poterlo trascinare dentro di me, ma mi tiene ferma, alla sua mercé.
"Padrone... ti supplico" lo supplico davvero graffiandogli i fianchi.
I suoi muscoli tesi trasalirono sotto le mie dita. Poi si china su di me, facendomi abbassare e stendere sulla scrivania.
"Chiedimi scusa." Lascia scivolare le dita sulla guancia, sulle labbra e infine sulla gola.
"S-scusa." a quelle parole mi afferra il fianco con la mano libera e senza avvertirmi mi sprofonda dentro.
I nostri corpi si unisfono con uno schianto.
Un urlo incontrollabile mi sfugge dalle labbra e lui mi copre la bocca per attutire il suono.
Tutto dentro di me si impossessa di lui.
Le mie cosce sono strette attorno al suo corpo.
Con mani tremanti, afferro il bordo del tavolo per reggermi.
Da qualche parte nella sua folle brama di possesso, voglio che raggiungesse il punto più profondo di me e con la spinta successiva lo fa.
Cerco di fare piano, ma piccoli gemiti e mugolii mi sfuggono dalle labbra nello scudo caldo del suo palmo.
"Zitta troia!" mi sussura lui.
Pensare che possiamo essere scoperti mi incendia il corpo di sensazioni e mi fa fremere di paura.
Mi inarco sulla scrivamia con il suo nome sulle labbra.
Non voglio essere beccata, ma non riesco a stare zitta.
Il suo respiro è affannato mentre mi possiede a ritmo, il suo silenzio sembra racchiuso nel muscolo gonfio sulla mascella.
Tremo perché stavo per avere un orgasmo ma prima che potessi venire mi tira giù e mi fa voltare supina.
Lui si china su di me, la sua erezione, lucida per la mia eccitazione, spinge contro il mio sedere nudo.
"Adesso sì, che te la faccio pagare, ragazzina capriciossa." mi sussurra all'orecchio.
Mio Dio come posso fare a meno di tutto ciò?
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Daniele Raco al Teatro del Mare !
Daniele Raco al Teatro del Mare !
Si torna a ridere con Daniele Raco a Imperia ! Il 26 gennaio alle 21 al Museo Navale il divertentissimo show
Sabato 26 gennaio alle ore 21 al Teatro del Mare, presso l’Auditorium del Museo Navale di Imperia in via Scarincio 7 arriva la comicità di Daniele Raco ! Prenotazioni al n. 339-5753743 .
Oltre a essere un…
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SPRE NORD a câștigat Premiul Publicului în cadrul Les Films de Cannes à Bucarest .13
S-a încheiat cea de-a 13-a ediție a Les Films de Cannes à Bucarest. Timp de zece cele mai așteptate filme de la Cannes au fost prezentate, în premieră, la București. Mai mult, spectatorii i-au putut întâlni în persoană pe unii dintre cineaștii de prima linie ai filmului de artă, la nivel mondial, fiecare dintre ei având cariera strâns legată de Festivalul de la Cannes. Au purtat dialoguri cu spectatorii festivalului regizorii: Luc Dardenne, Arnaud Desplechin, Tarik Saleh, Thomas Salvador, Stéphane Brizé și Lukas Dhont. Stefano Francia di Celle - manager cultural, curator și istoric de film a introdus filmele din Retrospectiva Pier Paolo Pasolini (anul acesta se împlinesc 100 de ani de la nașterea celebrului regizor italian), iar Alessandro Del Vigna - producător executiv al filmului, a introdus Triangle of Sadness. Într-o perioadă în care filmele de artă își găsesc tot mai puțin loc pe marele ecrane din România, Les Films de Cannes a atras peste 15 000 de participanți în cele zece zile de proiecții în București și în țară. „Ne bucură să vedem că interesul pentru cinemaul de artă este încă foarte crescut. Sălile pline, proiecțiile sold out încă din primele zile de la punerea în vânzare a biletelor, Q&A-urile prelungite și pe trepetele cinematografelor ne dovesc asta. Desigur trebuie să mulțumim publicului care pune mai presus de orice experianța filmului văzut, împăreună, la cinema.” spune echipa festivalului.
foto: Ionut Rusu În cadrul galei de închidere a festivalului ce a avut loc la Cinema Elvire Popesco, s-au anunțat și premiile celei de-a 13-a ediții. Ca în fiecare an, filmele de lungmetraj proiectate în cadrul secțiunii Avanpremierele Toamnei sunt eligibile pentru Premiul Publicului, constând într-un suport de distribuție oferit de Dacin Sara. Lungmetrajul câștigător al premiului în valoare de 2500 de euro este Spre Nord regizat de Mihai Mincan.
Mihai Mincan - foto: Ionut Rusu Dintre proiectele produse sau co-produse în România înscrise la cea de-a 7-a ediție Works in Progress (WiP), juriul internațional alcătuit din selecționerii unor prestigioase festivaluri din lume: Hervé Aubron (Quinzaine des cinéastes, Cannes), Paolo Bertolin (Veneția), Lorenzo Esposito (Berlinale), Evgeny Gusyatinskiy (Rotterdam), Giovanni Marchini-Camia (Locarno) a ales câștigătorii celor două premii, după cum urmează: Athlete, proiectul de lungmetraj semnat de Semih Gülen și Mustafa Emin Büyükcoskun, a câștigat premiul ce constă în servicii de post-producție, în valoare de 10 000 euro, oferit de Avanpost, iar Captura, în regia lui Adi Voicu, premiul de 5 000 euro constând în servicii de post-producție, oferit de Abator. A 13-a editie a festivalului a continuat colaborarea cu Filminute, Festivalul Internațional de Film de un Minut care îi provoacă pe cineaștii, scenariștii, animatorii, artiștii, designeri și producătorii de conținut creativ să realizeze cele mai bune producții de fix 60 de secunde. Cele 25 de filme selectate au fost proiectate între 21-30 octombrie, înaintea filmelor de lungmetraj din programul Les Films de Cannes à Bucarest. Ca și în anii trecuți, publicul a fost invitat să voteze filmul preferat pe filmedefestival.ro, iar juriul alcătuit din Diana Smeu – Coordonatorul LFDC.13 și Anca Caramelea - selecționer ecologist at Ecozine Film Festival a desemnat Premiul Juriului ce a fost acordat regizorului Rory Hern pentru The Gnome. Premiul Publicului a fost adjudecat de Ashgar Besharati pentru filmul The Painter of Fish. De-a lungul celor zece zile de festival, spectatorii Les Films de Cannes à Bucarest s-au putut întâlni și cu realizatorii filmelor românești prezentate în Avanpremierele Toamnei dar și cu echipa filmului Metronom care a deschis festivalul. O întâlnire emoționantă a fost și cea cu îndrăgita actriță Tora Vasilescu cu care am petrecut 71 de minute la Cinemateca Eforie.
foto: Cristian Codrescu Actrița a vorbit cu realizatorul de televiziune Cătălin Ștefănescu despre cariera sa, despre viață și despre planurile de viitor. Începând de anul trecut festivalul a decis să celebreze în fiecare an una dintre personalitățile din industria de film care a marcat peisajul cultural român și să dea ocazia spectatorilor să-i cunoască în persoană. Gala 71 de minute cu Tora Vasilescu este prezentată de Catena și va fi difuzată la Televiziunea Română. Vom anunța pe paginile de Facebook și Instagram momentul exact.
Teodora Mihai - foto: Ionut Rusu Invitata specială a programului Managing Talents (ajuns la a 7-a ediție) a fost regizoarea Ana Teodora Mihai care s-a întâlnit cu participanții în program pentru un casting deschis pentru utmătorul său film. Înainte de sesiunea de casting Dr. David Zitzlsperger, directorul general al Denkungsart GmbH, a susținut o prezentare despre platforma Castupload, cu care Les Films de Cannes à Bucarest a fost anul acesta partener. Managing Talents este un eveniment prezentat de Apa Nova.
foto: Ionut Rusu Dialogul CINEMAUL DE AUTOR ÎN VREMEA PLATFORMELOR i-a adus pe cineaștii Stéphane Brizé și Cristian Mungiu, selecționerii și programatorii unor festivaluri internaționale de film precum Paolo Bertolin, Giovanni Marchini-Camia și producătorul executiv Alessandro del Vigna pe secena de la Cinema Elvire Popesco pentru o discuție despre starea cinemaului de autor și efectele pe care evoluția platformelor de streaming le are asupra sa.
Alessandro del Vigna - foto: Ionut Rusu Partenerul principal al evenimentului este SACD / Société des Auteurs et Compositeurs Dramatiques. În locațiile festivalului de anul acesta UniCredit Bank a pregătit cinefililor un set de afișe de film reinterpretate pe care aceștia le-au putut lua acasă, de multe ori chiar cu semnătura regizorului filmului. În curtea Institutului Francez din România spectatorii au putut vedea expoziția de fotografie adusă la București de Wallonie-Bruxelles International - Exposition "Sur les plateaux des Dardenne - Photographies de Christine Plenus". Mulțumind publicului de la București dar și de la Cluj-Napoca, Arad și Timișoara, voluntarilor noștri, vă dăm întâlnire în octombrie, 2023 și până atunci la Les Films de Cannes à Iași și Suceava. Pe www.filmedefestival.ro vom anunța în curând detalii despre Caravana Les Films de Cannes organizată de Asociația Cinemascop în prima parte a anului viitor în care își propune să introducă filmele din festival în cât mai multe orașe din țară. Read the full article
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Villa di Maser. Storia di una casa e di una famiglia
Mercoledì 5 ottobre, presso la sua sede milanese in via San Marco 22, la maison Cambi batterà all’asta i lotti di Villa di Maser. Storia di una casa e di una famiglia, la nuova prestigiosa house sale con un catalogo composto da arredi, oggetti d'arte e abiti appartenuti a Marina Volpi di Misurata. Villa di Maser e l'UNESCO La Villa Barbaro di Maser è uno dei capolavori massimi dell’architettura mondiale, Patrimonio dell'Umanità UNESCO, opera di Andrea Palladio che la realizzò tra il 1554 e il 1560 e che si avvalse per la decorazione dei due più grandi artisti suoi coevi, Paolo Caliari detto il Veronese per gli affreschi e Alessandro Vittoria per le decorazioni in stucco. Nel 1934 Giuseppe Volpi di Misurata acquistò la Villa per farne dono alla figlia Marina che vi si stabilì e ne intraprese l’opera di restauro affidando l’incarico all’amico architetto Tomaso Buzzi. Il dopoguerra Nel dopoguerra la villa si rimoderna con le nuove lampade disegnate da Caccia Dominioni e Gardella per Azucena di Milano, complice l’amicizia della famiglia con l’architetto Corrado Corradi Dell’Acqua. Marina Volpi commissiona a Piero Fornasetti oggetti curiosi pervasi dall’immagine dell’antico e di Palladio. Di particolare importanza anche la collezione di abiti e accessori firmati dei più grandi couturier dell'epoca come Hermes, Roberta di Camerino e le Sorelle Giunta di Milano. I lotti in asta non rappresentano soltanto un’importante collezione, ma raccontano la storia della Villa e della famiglia che l’ha abitata durante il XX secolo. Accanto a pezzi unici come la terracotta Tragedia Greca di Arturo Marini (stima: 25.000 – 30.000 €), troviamo infatti un Abito lungo con strascico realizzato con tecnica del merletto irlandese per le nozze di Nerina Pisani con Giuseppe Volpi di Misurata nel 1906, successivamente indossato dalla figlia Marina Volpi per i suoi 50 anni nel 1958 (stima: 2.500 - 3.000 €) e la Scatola lastronata in lapislazzuli con decoro di pesci a smalti policromi di Alfredo Ravasco, la quale presenta al suo interno una dedica per i venticinque anni di matrimonio tra Nerina Pisani e Giuseppe Volpi di Misurata festeggiati nel 1931 (stima: 60.000 - 80.000 €). Ricavato dell'asta Come stabilito da Vittorio Dalle Ore, proprietario della Villa, il ricavato dell'asta sarà destinato al restauro e alla valorizzazione dello splendido edificio. L'esposizione degli arredi, degli oggetti d'arte e del guardaroba di Marina Volpi sarà visitabile a Milano, presso la sede della Casa D'Aste Cambi in Via San Marco 22, da venerdì 30 settembre a martedì 4 ottobre 2022 negli orari 10-19. Read the full article
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E’ TUTTA COLPA DEI SOCIAL Scrivendo racconti mi capita spesso di condividere le mie esperienze e le mie fantasie con alcuni lettori. Si inizia chattando un pochino, poi si scambiano foto, confidenze, fantasie. E se si è abbastanza fortunati si trovano persone interessanti. Ed è quello che mi è successo a me, poco tempo fa. Tramite FB ho conosciuto virtualmente Alessandro e Angela. Da cosa nasce cosa, stesse fantasie e stesse curiosità. E così quasi per caso ci ritroviamo tutti e tre, assieme all’amante di Alessandro in un Motel “particolare”. Si incontriamo tutti e 4 nella stanza “suite” prenotata da Alessandro. Enorme letto al centro, mini piscina sull’angolo della stanza, piccola sauna e doccia esageratamente grande. Ci presentiamo con un filo di imbarazzo. Alessandro è un imprenditore romano, sulla 50ina, fisico da nuotatore. L’amante, Tiziana, una splendida ragazza, molto più giovane, bolognese con sguardo da gatta. Angela è una commercialista venera, bionda, formosa, molto arrapante. E poi io. Alessandro, per nostra fortuna, è il più spigliato e tranquillo del gruppo. Senza troppo imbarazzo ci invita a spogliarci e ad immergerci nella vasca. Tira fuori una bottiglia di champagne, 4 flut e versa il vino. E in un attimo la tensione si allenta, siamo tutti e 4 nudi, nell’acqua a bere e scherzare. La prima bottiglia “evapora” in un secondo, la seconda invece la sorseggiamo con più calma. Allora – dice Tiziana – io non ho fatto tutta questa strada solo per ubriacarmi. Appena finito di parlare si gira verso di me, poggia il bicchiere e inizia a baciarmi. Ci abbracciamo, iniziamo a sfiorarci il corpo, a scambiarci la saliva dalle lingue protese. Anche l’altra coppia è indaffarata nell’angolo opposto. Tiziana sale sulla sponda della vasca, io inizio a leccarle la fica. E’ bagnata, è eccitata dalla situazione. Il suo gusto è buono, leggermente dolce, cerco di berla il più possibile. Anche Alessandro segue le mosse dell’amante, e così vedo la testa di Angela muoversi ritmicamente sul suo cazzo. Che sensazione, che emozione, che eccitamento. Poi però Tiziana, dopo aver ripetutamente goduto della mia bocca esclama – io però vorrei vedere qualche cosa di insolito, per esempio vorrei vedere come un uomo succhia un cazzo. Eh certo, durante tutte le nostre chat erano emerse le nostre fantasie, e adesso le nostre donne curiose volevano riscuotere il premio. Non dico nulla, mi giro e mi avvicino ad Alessandro. Tiziana e Angela ai miei lati, Alessandro sempre seduto sul bordo. Una ragazza prende in mano il cazzo di Alessandro, lo mena un pochino e me lo porge. Io non so bene come iniziare, comunque mi avvicino, apro la bocca e inizio. Dopo un minutino inizio a prendere praticità e soprattutto gusto. E’ stato una fantasia che mi ha accompagnato per diverso tempo, adesso son lì a leccare il cazzo praticamente ad uno sconosciuto. Le ragazza mi guardano eccitate, vedo che si sfiorano i seni. Vedo le loro lingue inumidirsi le labbra. Mi stà piacendo quello che faccio, sento che il mio cazzo è durissimo. E più passa il tempo più mi impratichisco. Sento anche Alessandro ansimare, prima poco poi sempre più forte. Angela gli sta massaggiando le palle, delicatamente, come una carezza. Invece Tiziana mi sfiora il seno sul corpo, ogni tanto avvicina anche lei la bocca e mi bacia e bacia il cazzo dell’altro. Continuo finché un fiotto di sperma mi riempie la bocca. Bacio Tiziana ancora, le passo quasi tutto, le beve soddisfatta. Poi la giro, le faccio appoggiare le braccia al bordo vasca, le divarico le gambe e inizio a scoparla da dietro. Il cazzo entra tutto dentro a quella fica bagnatissima. La scopo un pochino poi lo tolgo e lo appoggio al suo buchino. Prendimi subito così, infilalo senza esitazione, con forza – mi dice Tiziana – mi piace sentire male all’inizio. E così infilo tutto dentro, senza esitare un secondo. Vedo serrarsi i pugni, sento un grido di dolore che poco dopo si trasforma in un sospiro di piacere. Mentre le scopo il buchino le mie mani si posano sui suoi seni. Le strizzo i capezzoli e ogni volta che oso troppo sento lei mugolare frasi sconnesse, misto di piacere e dolore. Il mio orgasmo arriva forte, il mio corpo trema di piacere, la riempio di sperma soddisfatto ma esausto. E intanto Alessandro e Angela che stanno facendo? Li ho dimenticati per un po’, perdendo la cognizione del tempo dentro al culo di Tiziana. E voltandomi li vedo sul letto. Angela ha indossato uno strap on, si sta apprestando ad usarlo su di lui. Vedere questo “film” ci carica subito entrambi. Usciamo dalla vasca e li raggiungiamo a letto. Angela sembra godere ad inculare l’uomo. Credo che fondamentalmente questo passaggio di ruolo sia una delle cose più eccitanti per una donna… Guardo i due, in quella strana situazione. Mi piace vederli, mi piace anche Tiziana che con la lingua sta iniziando a leccarmi tutta la zona inguinale. Il mio cazzo è di nuovo in tiro. Scopa Angela mentre si diverte con lui – mi dice la ragazza. E così faccio. Mi posizione dietro ad Angela, posiziono la mia asta che quasi guidata dagli umori di lei entra. Scopiamo a lungo. Angela con la mano massaggia il cazzo di Alessandro. Tiziana in un angolo si sta masturbando. Credo che se il paradiso esista sia adesso in questa stanza. Angela ha una serie di orgasmi consecutivi, urla di piacere, e durante gli orgasmi mette tutta la sua forza nell’inculare l’uomo. Poi sfinita si toglie e crolla sul letto estasiata. Tiziana si avvicina a lei e la bacia. Poi fa girare Alessandro e le sale sopra per scoparlo. Vorrei ancora il tuo splendido cazzo nel mio culo – mi dice fissandomi negli occhi. E così adesso Tiziana è in mezzo a noi, scopata nei suoi buchini preziosi. Gli orgasmi arrivano come un fulmine. Tiziana trema e questo suo tramare fa cambiare il nostro ritmo e ci fa venire quasi contemporaneamente. E adesso siamo tutti e 4 sul letto, stremati dalle nostre fantasie che sono diventate realtà
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Asta By Alessandro Valderrama (Download Char) MUGEN JUS CHAR
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Alessandro Nesta furioso dopo Monza-Milan 😡⚽️: "Regole folli, stiamo rovinando il calcio! Il Var dovrebbe aiutare, non complicare. Orgoglioso dei miei ragazzi!" 👏🔴 #Calcio #Monza #Nesta #Var #fantacalcio #cfp #cassinafantapro
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Instagram lucrează la o funcție de abonament pentru Stories
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Instagram lucrează la o funcție de abonament pentru Stories. Instagram a confirmat că lucrează la o nouă funcție numită „Exclusive Stories”. Instagram lucrează la o funcție de abonament pentru Stories Începând cu 21 iunie, imagini cu noua funcționalitate din Stories au circulat online. Asta după ce dezvoltatorul de software Alessandro Paluzzi a distribuit pe Twitter […] Articolul Instagram…
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Sospeso il giudice Alessandro Di Giacomo e un perito. Otto indagati in tutto. Il sospetto di altri affari pilotati
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A mí yo de 80 años..
Mariana es una arquitecta y diseñadora de 80 años, a lo largo de su vida recorrió el mundo, realizo obras y trabajos impresionantes.
Siempre se inspiro en el estilo de su vida, su niñez, su adolescencia e incluso su adultez. Se especializo en diseño de interiores junto con la especialidad de arquitectura en paisajismo.
Se graduo a los 23 años de ambas carreras en el ISAD, aunque estudio su especialidad en Italia con el diseñador Alessandro Magno, que le dio la oportunidad de aprender nuevas técnicas y formas de trabajar.
Duro varios años en italia acabando la carrera, ahí mismo conoció al amor de su vida y junto a él se regresaron a México para continuar con sus carreras.
Mariana decide inspirarse de todo lo que aprendió en Italia para idear nuevas técnicas y estructuras nuevas en México, así teniendo su despacio junto con su esposo lograron una empresa bastante grande.
Mariana en sus ratos libres, le gustaba mucho el arte por lo que abrió su galeria a un lado de su despacio, donde pudieran ir a tomar café y pasar un rato libre.
Mariana asta el momento sigue aquí en México, viviendo una vida muy tranquila, rodeada de sus nietos y su esposo. Aun sigue teniendo su galeria de arte y le sigue gustando pintar en sus ratos libres.
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E’ TUTTA COLPA DEI SOCIAL Scrivendo racconti mi capita spesso di condividere le mie esperienze e le mie fantasie con alcuni lettori. Si inizia chattando un pochino, poi si scambiano foto, confidenze, fantasie. E se si è abbastanza fortunati si trovano persone interessanti. Ed è quello che mi è successo a me, poco tempo fa. Tramite FB ho conosciuto virtualmente Alessandro e Angela. Da cosa nasce cosa, stesse fantasie e stesse curiosità. E così quasi per caso ci ritroviamo tutti e tre, assieme all’amante di Alessandro in un Motel “particolare”. Si incontriamo tutti e 4 nella stanza “suite” prenotata da Alessandro. Enorme letto al centro, mini piscina sull’angolo della stanza, piccola sauna e doccia esageratamente grande. Ci presentiamo con un filo di imbarazzo. Alessandro è un imprenditore romano, sulla 50ina, fisico da nuotatore. L’amante, Tiziana, una splendida ragazza, molto più giovane, bolognese con sguardo da gatta. Angela è una commercialista venera, bionda, formosa, molto arrapante. E poi io. Alessandro, per nostra fortuna, è il più spigliato e tranquillo del gruppo. Senza troppo imbarazzo ci invita a spogliarci e ad immergerci nella vasca. Tira fuori una bottiglia di champagne, 4 flut e versa il vino. E in un attimo la tensione si allenta, siamo tutti e 4 nudi, nell’acqua a bere e scherzare. La prima bottiglia “evapora” in un secondo, la seconda invece la sorseggiamo con più calma. Allora – dice Tiziana – io non ho fatto tutta questa strada solo per ubriacarmi. Appena finito di parlare si gira verso di me, poggia il bicchiere e inizia a baciarmi. Ci abbracciamo, iniziamo a sfiorarci il corpo, a scambiarci la saliva dalle lingue protese. Anche l’altra coppia è indaffarata nell’angolo opposto. Tiziana sale sulla sponda della vasca, io inizio a leccarle la fica. E’ bagnata, è eccitata dalla situazione. Il suo gusto è buono, leggermente dolce, cerco di berla il più possibile. Anche Alessandro segue le mosse dell’amante, e così vedo la testa di Angela muoversi ritmicamente sul suo cazzo. Che sensazione, che emozione, che eccitamento. Poi però Tiziana, dopo aver ripetutamente goduto della mia bocca esclama – io però vorrei vedere qualche cosa di insolito, per esempio vorrei vedere come un uomo succhia un cazzo. Eh certo, durante tutte le nostre chat erano emerse le nostre fantasie, e adesso le nostre donne curiose volevano riscuotere il premio. Non dico nulla, mi giro e mi avvicino ad Alessandro. Tiziana e Angela ai miei lati, Alessandro sempre seduto sul bordo. Una ragazza prende in mano il cazzo di Alessandro, lo mena un pochino e me lo porge. Io non so bene come iniziare, comunque mi avvicino, apro la bocca e inizio. Dopo un minutino inizio a prendere praticità e soprattutto gusto. E’ stato una fantasia che mi ha accompagnato per diverso tempo, adesso son lì a leccare il cazzo praticamente ad uno sconosciuto. Le ragazza mi guardano eccitate, vedo che si sfiorano i seni. Vedo le loro lingue inumidirsi le labbra. Mi stà piacendo quello che faccio, sento che il mio cazzo è durissimo. E più passa il tempo più mi impratichisco. Sento anche Alessandro ansimare, prima poco poi sempre più forte. Angela gli sta massaggiando le palle, delicatamente, come una carezza. Invece Tiziana mi sfiora il seno sul corpo, ogni tanto avvicina anche lei la bocca e mi bacia e bacia il cazzo dell’altro. Continuo finché un fiotto di sperma mi riempie la bocca. Bacio Tiziana ancora, le passo quasi tutto, le beve soddisfatta. Poi la giro, le faccio appoggiare le braccia al bordo vasca, le divarico le gambe e inizio a scoparla da dietro. Il cazzo entra tutto dentro a quella fica bagnatissima. La scopo un pochino poi lo tolgo e lo appoggio al suo buchino. Prendimi subito così, infilalo senza esitazione, con forza – mi dice Tiziana – mi piace sentire male all’inizio. E così infilo tutto dentro, senza esitare un secondo. Vedo serrarsi i pugni, sento un grido di dolore che poco dopo si trasforma in un sospiro di piacere. Mentre le scopo il buchino le mie mani si posano sui suoi seni. Le strizzo i capezzoli e ogni volta che oso troppo sento lei mugolare frasi sconnesse, misto di piacere e dolore. Il mio orgasmo arriva forte, il mio corpo trema di piacere, la riempio di sperma soddisfatto ma esausto. E intanto Alessandro e Angela che stanno facendo? Li ho dimenticati per un po’, perdendo la cognizione del tempo dentro al culo di Tiziana. E voltandomi li vedo sul letto. Angela ha indossato uno strep on, si sta apprestando ad usarlo su di lui. Vedere questo “film” ci carica subito entrambi. Usciamo dalla vasca e li raggiungiamo a letto. Angela sembra godere ad inculare l’uomo. Credo che fondamentalmente questo passaggio di ruolo sia una delle cose più eccitanti per una donna… Guardo i due, in quella strana situazione. Mi piace vederli, mi piace anche Tiziana che con la lingua sta iniziando a leccarmi tutta la zona inguinale. Il mio cazzo è di nuovo in tiro. Scopa Angela mentre si diverte con lui – mi dice la ragazza. E così faccio. Mi posizione dietro ad Angela, posiziono la mia asta che quasi guidata dagli umori di lei entra. Scopiamo a lungo. Angela con la mano massaggia il cazzo di Alessandro. Tiziana in un angolo si sta masturbando. Credo che se il paradiso esista sia adesso in questa stanza. Angela ha una serie di orgasmi consecutivi, urla di piacere, e durante gli orgasmi mette tutta la sua forza nell’inculare l’uomo. Poi sfinita si toglie e crolla sul letto estasiata. Tiziana si avvicina a lei e la bacia. Poi fa girare Alessandro e le sale sopra per scoparlo. Vorrei ancora il tuo splendido cazzo nel mio culo – mi dice fissandomi negli occhi. E così adesso Tiziana è in mezzo a noi, scopata nei suoi buchini preziosi. Gli orgasmi arrivano come un fulmine. Tiziana trema e questo suo tramare fa cambiare il nostro ritmo e ci fa venire quasi contemporaneamente. E adesso siamo tutti e 4 sul letto, stremati dalle nostre fantasie che sono diventate realtà
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